VIRGILIO CATARSI
E L’ATTIMO FUGGENTE

Che Virgilio Catarsi sia un artista della fotografia è ormai comprovato dal tempo e dal patrimonio di opere accumulato anche per virtù di una transumanza irrefrenabile, imposta dalla ricerca continua di nuovi attimi da cogliere asportandoli dalla banalità di quegli aspetti ormai abitualmente codificati quali segnaletiche del “vero”.

Dunque un artista da dire metaforicamente “globalizzato” nel carpire, ovunque si trovi, l’essenziale esplicazione di atteggiamenti visivi significanti, tanto per esemplificare citerò solo la capacità di strappare ai gabbiani inconcepibili modulazioni di volo, di ridurre i delfini a pure liquidità marine, di mutare stormi di pesci in tappeti persiani.

Dunque l’arte di Catarsi non si propone di tradire il vero ma di scoprirne le polivalenze visive, aspetti che solo l’intuizione e la tecnica di un artista riesce a cogliere nell’attimo fuggente.

Brunello Mannini